Questa è pura Toscana: il corposo SCORPUS convince ogni amante dell’arte vinicola italiana come un Sangiovese in purezza. È un vino espressivo, con note di ciliegia e di erbe, che si accompagna bene a un pasto sostanzioso.
Il Berliner Wine Trophy ha assegnato allo SCORPUS la medaglia d’oro.
94+
SCORPUS 2019
Falstaff: Note affumicate al naso, cioccolato fondente, After Eight, nocciola tostata, chiodi di garofano, ciliegie, prugne, frutti di bosco, succo di sambuco, erbe aromatiche essiccate. Al palato potente e fresco, tannini fini e setosi e un’acidità ben integrata conferiscono struttura al frutto succoso, fondo morbido e vellutato, versatile a tavola.
92
SCORPUS 2016
Falstaff: Cioccolato fondente, cannella, chiodi di garofano al naso. In bocca grassoccio e morbido, molto fine, tannino setoso in buona dose, acidità matura, un Sangiovese in abito domenicale, estremamente equilibrato, stilisticamente però più piacevole per pienezza e potenza che per primordiale selvatichezza.
LA STORIA
Flavio Scorpione era il famoso auriga di Roma (I secolo).
La personalità di Scorpus e la sua storia da schiavo senza legge a uno dei più famosi aurighi di Roma ci hanno ispirato a dare il suo nome al nostro miglior vino.
ANDRAEMO era il cavallo principale e preferito di Flavio Scorpus.